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Grinton - el vin, quelo bon! Omaggio a Zio Toni.

  • Writer: Daniele Benetton
    Daniele Benetton
  • Dec 16, 2016
  • 2 min read

LA POESIA

Un tempo. 20 anni fa. Passeggiavo tra terre rimosse, sotto la vigna. Superando a destra cio' che rimaneva dei fagioli e a sinistra il letamaio, poi la gallinaia, poi un porticato pieno di ragni. Insomma, non una bella gioventu', passata tra erbacce, fumi di materiale organico in decomposizione, merda di gallina, ragnatele. Oppure si? Tuttavia, come i fiori nascono pure da terreni vulcanici, anche la poesia puo' fiorire in menti vergini o rusticane. Rustico. Ruvido. Raro. Qualita' contadine. Mani dure. E nere. Come quelle di mio zio Antonio "Tony". Vendemmia 1942, 1 Gennaio. Amava il vino, farlo e berlo specialmente. Ricordo la sua vigna. 3 filari a guyot, molte varieta' piantate. Specialmente il Grinton. Il vino che produceva era ruvido, rubino, denso, torbido, un tocco di anidride carbonica mi lanciava una leggerissima punta pungente. Aveva una determinata impronta di fragola e di frutta rossa, quella che normalmente si ruba agli alberi durante i caldi pomeriggi di mezza estate. Quel vino lo vivevo insieme a lui mentre ero all'Universita' o lavoravo a Padova. Quello era un Signor Vino. Semplice, Schietto, Sincero. Diretto da mani nere (era il colore delle mani di Tony, e le mie, durante la vendemmia). Con questa tela voglio ricordare il sapore di quella terra, delle mie mani e le sue, Voglio ricordare il suo vino e lui, in quanto zio.

IL DIPINTO

Toni rossi, lavici, scale di bordeaux e marroni, e poi viola chiaro e scuro e poi verde chiaro e scuro. Vertiginose, profonde tonalita'. Il dipinto avvolge con una impetuosa e violenta carica emotiva. E' rissoso, violento, confuso, magmatico. E' il nulla, lo zero, l'oscurita' che diviene il tutto, l'uno-il cento-il mille, la luce. Ah! Quale aggressivita' tumultuosa! Quale furiosa veemenza! Quale travolgente furiosita'! Era questo, il vino. E' questo il dipinto.

L'ABBINAMENTO

Dunque, dopo questa volgare divagazione poetica, ritorno in me.

Rimedio consigliabile: potente, rude, volgare, maschio. deve essere un vino che ti prende a schiaffi. E poi a pugni e poi a calci. Nebbiolo Valtellina, Malbech Cahors.

Con quali note assecondiamo questo nostro desiderio di edonico autolesionismo? Tool, Type o Negative, Depeche Mode, Mudhoney, Niche Inch Nails. Oppure le canzoni degli Alpini. Top!

Qualita': 5/5

Prezzo: 100 Euro

Stato: in vendita

Chi sono. Daniele Benetton, laureato in lingue, vasta esperienza in tante cose. Dipingo. Spinto da qualche insuccesso nella vita e, dunque, per essere in armonia con la mia naturale predisposizione alla serenita' e buon esito delle cose.

Sono autodidatta, mi piace quello che dipingo. Penso di non essere tecnicamente bravo ma tendo a dare il massimo in ogni opera.

Vi piaccio? Vorrei esporre i miei quadri in enoteche, wine bar, ristoranti, cantine...Potete prendere in prestito per esposizione e promozione (mia e vostra) cio' che dipingo. Se vi piace l'arte potete suggerirmi temi, idee, inviarmi foto per nuove realizzazioni.

 
 
 

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© 2014 Daniele Benetton

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